C’è un imprenditore e un’agenzia, delle operazioni di marketing da fare e due finali diversi: il fallimento o il successo. Come andrà a finire? Scoprilo!
Partiamo con una storiella breve e simpatica. Un imprenditore vuole realizzare una campagna pubblicitaria, si interfaccia con un’agenzia, contratta il prezzo, abbozza i contenuti, li fa stampare e distribuisce i volantini. Dopo mesi, nonostante la consapevolezza dei risultati non eccellenti realizzati, replica quanto fatto senza però dire nulla al partner al quale si è appoggiato. Ma ti dirò di più: lo fa anche una terza volta. E basta. Perché? “Le campagne non funzionano”, dice l’imprenditore. “Ma l’abbiamo fatta tre volte”, dice il partner. Fine della storia… e della collaborazione.
Quanto raccontato serve per trasmetterti velatamente che molte volte, forse troppe, non diamo o riceviamo un riscontro su quanto fatto. Non vogliamo incolpare nessuno, anche noi siamo sia clienti che fornitori, ma semplicemente portarti a ragionare su questo fatto che si verifica frequentemente a cui non viene dato il peso corretto (sfortunatamente!).
È infatti un’impostazione molto diffusa nel mondo delle PMI italiane, dove il cliente è:
Questa è una conseguenza diretta dell’avere le “fette di salame sugli occhi”: ci si concentra su ciò che è superfluo senza poi però tirare le somme. Poniamoci delle domande, sotto una prospettiva diversa:
Per questo è importante dedicare del tempo a ragionare su cosa e come è accaduto, chiedendo, nella sua traduzione in inglese, il fantomatico feedback su quanto realizzato. Immedesimandoci ora nei panni dell’agenzia (nella storiella di prima definita partner) questo sforzo diventa fondamentale. Solo grazie al ritorno delle parole del cliente si può capire perché un’azione di marketing ha o non ha avuto efficacia. Grazie a magari poche e semplici paroline, infatti, si riesce ad individuare ciò che non è funzionato, perfezionare le campagne successive e probabilmente anche a raddoppiare il tasso di conversione.
Richiamando la storiella iniziale è possibile arrivare ad un esito diverso, con un finale lieto che di conclusione ha ben poco… ma sa di continuazione del racconto e del rapporto commerciale.
Se ci troviamo al nostro cospetto persone che storcono il naso quando si richiede un questionario di gradimento o sull’esito di quanto fatto, strumento utile per la ricerca del feedback, insistete: due, tre, quattro volte! Non c’è da demoralizzarsi: bisogna proseguire sulla propria strada se si vuole creare valore per l’azienda. Solo così capirai come viene percepito il tuo lavoro!
In 6chic la tua opinione conta: alla fine di ogni campagna pubblicitaria cerchiamo (e otteniamo!) un riscontro per capire l’andamento di quanto fatto, perché per noi è importante al fine di poter scrivere diverse storie di successo!
Avrai capito che per noi le persone ricoprono un ruolo centrale. Siamo esperti, capaci e costantemente aggiornati. Se ti proponiamo qualcosa, fidati di noi! Di sicuro lo abbiamo già sperimentato altre volte e sappiamo come ottenere i migliori risultati.